Le Canarie, segnala il Financial Times, tra le migliori zone per attrarre investimenti
L’Assessore all’Economia e Lavoro delle Canarie (Consejera de Economía, Conocimiento y Empleo del Gobierno de Canarias), Elena Máñez, ha affermato recentemente che la menzione formulata da un quotidiano così prestigioso come il Financial Times, che riconosce il lavoro fatto dalle Isole Canarie, “situandole tra le prime 10 tra quelle analizzate, rappresenta uno stimolo per continuare sullo stesso percorso e migliorare le strategie per attrarre investimenti.
Il lavoro dettagliato realizzato da società come Proexca, o consorzi come la ZEC, contribuiscono a raggiungere volumi di investimento provenienti dall’estero, che nel 2021 hanno raggiunto 234,4 Milioni di Euro, il 530% in più, con la creazione di oltre 1.860 posti di lavoro in settori strategici allineati al piano Agenda 2030, come quello audiovisivo, le startups, la biotecnologia, l’ambiente, il settore marino e marittimo. Tutto questo è frutto del lavoro rivolo allo studio dei mercati potenziali, per riuscire ad arrivare dove c’è bisogno di informazioni necessarie alle società investitrici, e far conoscere loro i vantaggi delle nostre isole”.
Lo stesso documento riconosce le Canarie come quarta regione in Europa con i migliori collegamenti tra oltre 400 località. Prima delle isole si posizionano Amsterdam, Zurigo e Rotterdam; dietro troviamo Bramante, Copenhagen, Amburgo, Stoccolma, i Paesi Baschi o Berlino.
Questo arcipelago, dopo Madrid e Barcellona, sembra essere la regione meglio collegata della Spagna, con un alto volume di traffico, operativo tutto l’anno.
In questo modo si dimostra che i collegamenti aerei sono un fattore tradizionalmente associato al turismo, ma che contemporaneamente risultano avere una valenza anche in materia di investimenti.
Come sottolineato dal Presidente della ZEC, Zona Especial Canaria, Pablo Hernández, “Le Canarie sono la Comunità cresciuta maggiormente nel settore delle tecnologie negli ultimi 5 anni”, come confermano dati dell’Eurostat, con il 62% di crescita nell’impiego”. Seguono Murcia e Navarra, rispettivamente con il 57% e il 59%. Madrid cresce dello 0,17% e Catalogna del 10%. In Europa, le Canarie si posizionano all’ottavo posto su 400. Hernández ha ricordato anche che “è importante sottolineare il dato relativo alla crescita della ZEC nel settore tecnologico di quasi 1.000% negli ultimi sei anni”. Stando alle parole dell’attuale Presidente del Consorzio della ZEC, “l’attività coordinata da Proexca, dalla ZEC e dai Cabildos ha creato coesione nella capacità di attrarre investimenti, che a loro volta hanno regalato nuovi impulsi alle isole dell’arcipelago delle Canarie”.
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